L’Ente di gestione del Parco Paleontologico Astigiano, Ente strumentale della Regione Piemonte, è costituito da un gruppo di persone che, con passione e volontà, lavorano sul territorio per la conservazione, la tutela e la salvaguardia della natura nelle aree protette gestite.
La superficie tutelata è di oltre 3850 ettari, distribuita su tre aree protette: il Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, la Riserva Naturale della Valle Andona, Valle Botto e Val Grande e la Riserva Naturale della Val Sarmassa, le 4 Aree protette della Piana del Tanaro e tre Siti di Importanza Comunitaria (SIC): Valmanera, Stagni di Belangero e Verneto di Rocchetta.
Fondamentale è l’attività didattica, sempre più orientata concretamente verso l’Educazione Ambientale, che si concretizza attraverso l’attività del Centro d’Educazione Ambientale (C.E.A.), proponendo alle scuole di tutta la regione progetti educativi e laboratori che spaziano dalle scienze naturali alle scienze della terra, al teatro, alla pittura, ecc.
L’Ente è l’unica struttura che attua sul territorio provinciale una concreta salvaguardia ed il costante monitoraggio del patrimonio paleontologico e di biodiversità della Regione Piemonte, con interventi che hanno permesso, tra l’altro, il recupero di fossili importantissimi di milioni di anni fa. Ciò ha costituito il viatico fondamentale per la realizzazione del Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano , che fa conoscere e riconoscere i reperti di cui è ricchissimo il territorio. Inoltre l’Ente sta realizzando la “Rete Territoriale dei Geositi” che, attraverso diverse e particolari località attrezzate, propone ai turisti la storia della formazione del territorio Astigiano.
Da anni ormai, l’Ente si avvale delle competenze specializzate di Cooperative e giovani motivati, che contribuiscono ad ampliare ed arricchire l’offerta didattico-turistica dell’Ente
Ogni anno i Parchi Astigiani ed il Museo ospitano circa 10.000 bambini, ragazzi e insegnanti.
Numerosi sentieri e percorsi, realizzati e dotati di segnaletica in sintonia e collaborazione con i Comuni del territorio, consentono trekking, sia libero che accompagnato dalle Guide del Parco, gite in bicicletta o a cavallo, ciascuna su percorsi dedicati. Da tempo ormai collaborano in queste attività stagisti e giovani del Servizio Civile Nazionale Volontario che per la prima volta si affacciano al mondo del lavoro.