07 Feb 2018
I bambini e la robotica al museo: spazio ai saperi e al divertimento sabato 10 febbraio 2018
Al Paleontologico s’imparerà a costruire volpi interattive e ad atterrare sulla luna
La robotica entra al Museo Paleontologico e attende bambini e ragazzi sabato 10 febbraio.
Sarà un incontro straordinario con le nuove tecnologie, assicurati sorprese ed effetti speciali: i ragazzini impareranno, tra l’altro, a costruire una volpe interattiva o a guidare un razzo nello spazio attraverso i simulatori di volo.
Per tutta la giornata ogni dreamer potrà scegliere tra diversi laboratori, apprendendo cose nuove, divertendosi e portandosi a casa il frutto della propria fatica.
Promotori di “Robotica for kids” sono Genitorinsieme Onlus e Artiamo con LABS (Laboratori astigiani per bambini scienziati), Scienza sotto i campanili e Parco Paleontologico Astigiano: “Il nostro intento – spiegano – e’ offrire opportunità di conoscenza ai bambini con il gioco e di scoperte pratiche attraverso workshop molto operativi. Le nuove tecnologie sono all’ordine del giorno nel nostro quotidiano e per le ripercussioni che hanno in ambito lavorativo: la nostra iniziativa vuole dimostrare che anche in una piccola città come Asti ci possono essere capacità, forze e volontà per fare bene insieme”.
I laboratori, a numero chiuso, saranno guidati dalla diciassettenne insegnante di robotica Valeria Cagnina, maker, tech e blogger. Senior test, a soli 15 anni, al Dipartimento di robotica del Mit di Boston: “Niente è impossibile – dice – nella mia scuola è vietato dire ‘non ce la faccio’… quindi attendo i bambini al museo per sperimentare tutti insieme!”. Parole d’ordine per far riuscire bene la giornata: collaborazione, organizzazione, capacità e metodo.
Ecco i workshop in programma, aperti ai dreamer dai 3 ai 14 anni. Prenotazioni obbligatorie: 335.6292697; giocoperimparare@gmail.com
MakeyMakey + Froggyled: dalle 10.30 alle 12.30 (14 euro). Aperto anche a insegnanti e formatori. Massimo 30 partecipanti.
I bambini si avventureranno nel mondo elettronico scoprendo quali oggetti conducono e contengono acqua. Faranno suonare la frutta e si divertiranno con molti altri oggetti. Un modo per apprendere le basi dei principi di conduzione, dei circuiti aperti e chiusi e dimostrare come la scienza possa essere divertente e creativa: per esempio accendendo gli occhi di una rana realizzata con la carta e portandosi a casa la loro FroggyLed a led personalizzata.
Ozobot: dalle 14 alle 16 (14 euro). Aperto anche a insegnanti e formatori. Massimo 20 partecipanti.
Ozobot è un piccolo robot interattivo a cui i bambini faranno compiere diverse avventure per viverle con lui. Impareranno a programmarlo, attraverso il linguaggio dei colori, per fargli fare quello che preferiscono e si divertiranno facendogli fare evoluzioni e acrobazie. In questo modo i ragazzini impareranno, usando i colori, le sequenze e le basi della logica della programmazione.
Volpe interattiva: dalle 16.30 alle 17.30 (8 euro). Massimo 20 partecipanti.
Utilizzando materiali poveri di uso comune (carta stagnola, cartoncino, forbici e scotch) uniti a qualche led e batteria, i bambini realizzeranno una volpe capace di interagire al loro comando, accendendo e spegnendo gli occhi. Ogni partecipante porterà a casa la propria volpe funzionante.
Fligh Simulator: dalle 15 alle 16 e dalle 16.15 alle 17.15 (5 euro)
Il workshop condotto dall’ingegnere aerospaziale Carlo Fiori porterà alla scoperta di razzi e navette e farà giocare i bambini con un programma che simulerà il comportamento dei mezzi nello spazio, usando semplici comandi. Non solo: i ragazzini scopriranno come ci si muove da una parte all’altra di una stazione spaziale o come si atterra sulla luna, guidando i veicoli in tempo reale.
Spuntini e sponsor. La Cooperativa Rava e Fava offrirà spuntini mattutini e pomeridiani.
Sponsor di “Robotica for kids” sono: Banca di Asti, Maucci Meccanica, Pat Trasformatori.
Per il programma completo della giornata: https://www.astipaleontologico.it/robotica-for-kids/
Riduzioni alle quote di partecipazione per bambini della stessa famiglia.
Nella foto: Valeria Cagnina, che condurrà i laboratori al Museo Paleontologico