07 Dic 2017
Asti ritrovata. La decorazione barocca nelle chiese conventuali astigiane
Mercoledì 6 dicembre, alle 17,30, nell’ex chiesa del Gesù (Complesso del Michelerio, corso Alfieri 381) verrà inaugurata la mostra “Asti ritrovata. La decorazione barocca nelle chiese conventuali astigiane”: per la prima volta saranno esposti al pubblico i sette affreschi staccati nel 1907 dalla chiesa di Sant’Anastasio, poi demolita per iniziare il cantiere delle nuove scuole cittadine.
L’esposizione degli affreschi di Salvatore Bianchi (Velate, Varese 1653–1727), nell’ex chiesa del Gesù dove è presente sulla volta una delle più importanti imprese decorative del pittore astigiano Giovanni Carlo Aliberti (1670–1727), propone ai visitatori un vero e proprio museo della decorazione barocca in Asti, completando il percorso di recupero dell’edificio da parte del Parco Paleontologico Astigiano.
L’iniziativa è stata resa possibile grazie al progetto espositivo elaborato dal Museo Paleontologico con l’adesione di Provincia, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e Fondazione Palazzo Mazzetti.
La mostra è corredata da una pubblicazione, realizzata grazie al contributo della Fondazione CrAsti, che riporta le vicende della chiesa del Gesù, del monastero e chiesa di Sant’Anastasio insieme all’attività di Salvatore Bianchi, autore degli affreschi.
L’ingresso alla mostra, aperta al pubblico dal 7 dicembre al 25 febbraio 2018, è correlato al Museo Paleontologico (biglietto 3 euro).
Orario: lunedì – giovedì dalle ore 10 alle ore 16; sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.
Venerdì 8 dicembre aperto con orario festivo; chiuso tutti gli altri venerdì, 25 e 26 dicembre, 1° gennaio.
Tutti i sabati, a partire dalle ore 11, visite guidate su prenotazione gratuite (biglietto ordinario per l’accesso) a cura dell’architetto Piergiorgio Pascolati, progettista dell’allestimento.
Prenotazioni: 0141-592091; info@