A Chiusano si rinnova la magia del Giardino dei Poeti


A Chiusano si rinnova la magia del Giardino dei Poeti

Alberi celebrati dai versi di grandi autori in ricordo di Giovanni “Gim” Giolito

Per chi ama la poesia è un luogo da non perdere.
Il Giardino dei Poeti, situato a Chiusano, è un spazio unico e singolare: raccoglie esemplari diversi di piante, a ciascuna delle quali è dedicata una poesia di un grande poeta. I componimenti si possono scorrere sui leggii collocati ai piedi degli alberi, su manti erbosi spolverati, in questo periodo, dal colore violetto del colchico autunnale (o falso zafferano).
Il giardino è stato inaugurato dieci anni fa nel nome di Giovanni “Gim” Giolito, a cui è dedicata la rassegna itinerante “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”, avviata proprio a Chiusano il 14 settembre. Da parte del Comune l’invito a visitare lo scrigno verde, situato poco prima del paese, e a sostarvi, approfittando del servizio bar del Centro polivalente Il Novello, che resterà aperto fino a lunedì 30 settembre.
Passeggiando sotto le chiome ci si potrà imbattere nella betulla celebrata da Alda Merini, nell’acacia di Giorgio Caproni, nell’acero di Emily Dickinson, nel pioppo di Antonio Machado. Ci sono i cipressi del Carducci ancora impressi nella memoria di generazioni di studenti (“Davanti a San Guido”), il pino “rifugio d’uccelli notturni” di Quasimodo, il castagno di Herman Hesse in cui “per armoniose chiome passa sussurrando/il respiro profondo di bei sogni”. E tanti altri esemplari.
Nel tempo le piante si sono espanse; solo il melo è seccato e il faggio è stato vinto dalla malattia. Ma il suo possente tronco non ha preso la strada della segheria: le mani sensibili dell’uomo lo hanno trasformato in una comoda panchina che si è aggiunta a quelle già presenti lungo il percorso.
“Il Giardino dei Poeti – ricordano in Municipio – rappresenta il biglietto da visita non solo di Chiusano, ma di tutti coloro che credono nell’importanza del fare, lasciando tracce visibili sul territorio per far vivere meglio noi stessi, gli altri e le generazioni che verranno”.
Proprio ciò che ha fatto Giovanni Giolito, di cui ricorre il decennale della morte, che ha messo nella terra circa ventimila esemplari, soprattutto di quercia, rendendo più vivo e ricco l’ambiente naturale dell’Astigiano. Oltre a intitolargli il Giardino dei Poeti, il Comune di Chiusano gli rende ora onore con “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”, rassegna che promuoverà, fino al 5 dicembre, insieme a Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Nizza Monferrato, Baldichieri, Camerano Casasco, Villafranca, Associazione Quattro Passi a Nord Ovest.

Nelle foto: scorci del Giardino dei Poeti