Museo Always Open: il Meta-Museo Virtuale di storia naturale e le collezioni integrate

LA COLLABORAZIONE CON LA FONDAZIONE FEDERICO SACCO

Progetto realizzato grazie ai contributi della legge 113/91 “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica” del Ministero dell’Università e della ricerca”

La Fondazione Federico Sacco – soggetto gestore del Mu-Sa Museo Geologico Federico Sacco, aperto al pubblico in Fossano nel 2021 – si era dotata, all’atto dell’allestimento museale, di un portale (https://www.fondazionefedericosacco.it/) munito di un sistema informatico di catalogazione e divulgazione dei campioni presenti del museo, in forma di prototipo a funzionalità limitata nell’ambito del progetto Alcotra “l’Avventura geologica” volto a favorire il turismo geologico transfrontaliero (https://aventuregeologique.com/it/)

Mediante le azioni intraprese nel corso del progetto “Museo Always Open” è stato possibile potenziare tale sistema in modo da ampliarne le funzionalità e avviarne la condivisione con altre realtà museali al fine di creare un polo di divulgazione delle materie scientifiche di facile accesso al pubblico e complementare alle visite ai punti espositivi.

ACCEDI AL SISTEMA DI CATALOGAZIONE

Nuove tecnologie per la catalogazione dei reperti scientifici

L’estrema flessibilità del sistema ha permesso e permette di orientarne l’uso e la resa in modo da contemperare a esigenze molto diversificate:

catalogare in modo scientificamente corretto il patrimonio museale a partire da categorie standard (minerali/rocce/fossili/patrimonio bibliografico/…) secondo uno schema informatico replicabile a prescindere dalla tipologia di reperto;

rendere divulgabili in forma semplice al pubblico, a prescindere dal livello di comprensione della materia, informazioni rigorose, immagini e documenti relativi al singolo reperto;

rendere fruibile e comprensibile anche repertistica non apprezzabile ad occhio nudo (come nel caso di molti microminerali tipici della zona cuneese) esaltandone le caratteristiche tramite gallerie di immagini, descrizioni, spiegazioni di dettaglio;

collegare ai reperti un riferimento geografico tale da stimolare la curiosità e costituire la base per costruire itinerari turistici introducendo un concetto di museo legato al territorio, che esce dal suo perimetro fisico ed invoglia a comprendere e fruire del suo retroterra territoriale partendo dalle sue caratteristiche geologiche;

rendere accessibile, sistematizzandolo, il patrimonio storico-bibliografico posseduto (a partire dai lavori di Federico Sacco, su cui è incentrato il museo di Fossano) permettendone, ove non presenti o scaduti i diritti d’autore, anche la fruizione da casa.

La ricaduta pratica della costruzione di questo sistema consente non solo di ampliare la possibilità di fruizione temporale e materiale dei reperti con modalità ed orari diversi da quelli di apertura (non dimentichiamo, infatti, che lo sviluppo del progetto attraversa il periodo “Covid” ed è volto a mantenere un accettabile livello di offerta museale anche in condizioni “difficili”) ma, tramite la possibilità di associare ai reperti un QRCode, aumenta enormemente la capacità dei visitatori di acquisire nozioni e stimoli durante la visita.

UN PROGETTO OPEN SOURCE

 

La sinergia con il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e l’Università di Torino si è rivelata ottimale per amplificare le ricadute positive del progetto: da un lato lo sviluppo dei contenuti è stato affidato ad una expertise di provata ed autorevole cultura scientifica; d’altro canto i rispettivi filoni di lavoro, condivisi, hanno reciprocamente apportato ragguardevoli quantità di valore aggiunto.

L’Università di Torino potrà così avvalersi del sistema di catalogazione per le sue collezioni; la Fondazione Federico Sacco ha acquisito dall’attività portata avanti da Asti la visita virtuale del Museo di Fossano e la ha resa disponibile online sul proprio portale; il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano dispone della piattaforma necessaria per visualizzare al pubblico i reperti più interessanti anche tramite immagini e animazioni 3D.

Un punto che si intende evidenziare con forza è il carattere “Open Source” che informa i principi generali dell’operazione “Always Open”: al di là delle spese tecniche di mera manutenzione e messa in opera della piattaforma informatica, che logicamente richiedono l’assistenza di sistemisti terzi, la stessa è e sarà liberamente utilizzabile da qualsiasi soggetto che possa ospitarne i dati e supportarne i limitati costi esterni eventualmente necessari e dipendenti dall’infrastruttura internet necessaria per il suo funzionamento. Oltre ad una ricaduta che immaginiamo museale “di sistema”, agevolando la creazione di una rete, il sistema potrebbe perfino aprirsi ai contributi di grandi collezioni private che così porterebbero alla conoscenza del pubblico un patrimonio di reperti oggi del tutto sconosciuti.

Per raggiungere le finalità illustrate, la Fondazione Federico Sacco si è avvalsa della consulenza informatica dell’Ing. Davide Barberis, progettista del sistema, coadiuvato da

Weconstudio s.r.l. che ne ha curato il varo e collaudato la messa in opera anche tramite una successiva fase di tuning.

I temi dell’incarico conferito, e di conseguenza il flusso delle attività portate a compimento sono in sintesi i seguenti:

Revisione della grafica del sito “Fondazione Federico Sacco”, in modo da renderlo maggiormente user-friendly con rifacimento della sezione di archivio storico con particolare focus sul concetto di “Museo Always Open” predisposizione della necessaria infrastrutturazione atta ad ospitare la visita virtuale;

Reingegnerizzazione di alcuni moduli che caratterizzano le schede dell’archivio digitale, in particolar modo con:

    • possibilità di caricare per il singolo oggetto più contenuti multimediali di varia natura

    • ottimizzazione nella fase di caricamento dei dati scientifici dati e proprietà di specie;

    • gestione di link a video e contenuti multimediali esterni;

    • gestione delle citazioni bibliografiche;Elaborazione di un sistema di QRCode collegato alle schede depositate sul sito della Fondazione Federico Sacco tali da realizzare guide/audioguide per i fruitori del museo atti a fornire un sistema di guida senza la necessità di un accompagnamento fisico da parte di guida esperta.Integrazioni tecniche necessarie per predisporre l’uso del software da parte dell’utente “Ente di Gestione del Parco Paleontologico Astigiano” limitate ad installazioni e modifiche del software e non comprese le spese di hosting o altro legato alla gestione dei server dedicati ad istituzioni diverse dalla Fondazione che conferisce l’incarico.Attività sistemistica di predisposizione server, finalizzata al rendere fruibili i contenuti al pubblico nell’ottica del progetto “Museo Always Open”;Predisposizione servizio di storage per stoccaggio di contenuti multimediali con dimensioni non trascurabili (ex. Modelli 3d) per renderli fruibili al pubblico;Deployment (installazione, configurazione, aggiornamento e abilitazione del software) e collaudo del sistema con assistenza per il problem solving nella fase di partenza.