09 Set 2019
Nove eventi per “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”
Dal 14 settembre al 5 dicembre otto verbi ricorderanno Giovanni Giolito
Conservare e piantare nuovi alberi: è l’impegno degli amministratori dell’Astigiano che promuovono la rassegna dedicata a Giovanni Giolito (Gim), le cui mani hanno messo a dimora oltre ventimila germogli tra il Sud Astigiano e la Liguria.
Nel decennale della morte, Parco Paleontologico Astigiano, Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato, Comuni di Nizza Monferrato, Baldichieri, Camerano Casasco, Chiusano e Villafranca, in collaborazione con l’Associazione Quattro Passi a Nord Ovest, ricorderanno Giolito con nove eventi: convinti e orgogliosi di lavorare insieme per far radicare una più matura consapevolezza sull’importanza degli alberi e sul valore della terra.
Sotto al titolo “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi” si comincia il 14 settembre per terminare il 5 dicembre con appuntamenti abitati da musica, arte, camminate, letture, incontri con persone speciali, attività didattiche. “Se conosci il territorio lo proteggi” la premessa di Marco Rosso (Associazione Quattro Passi a Nord Ovest): dunque facciamolo scoprire attraverso gli alberi.
I comuni stanno tutti progettando o hanno già realizzato spazi in cui le piante sono protagoniste: Nizza (“Siamo orgogliosi che Gim sia nato qui”, ha ricordato l’assessore Ausilia Quaglia) inaugurerà Il Giardino dei Giusti.
Un altro giardino nascerà a Villafranca, sessanta alberi da mettere a dimora con gli scolari (l’assessore Delfina Noto ha regalato anche un po’ di magia: “Vicino a casa mia c’è un bosco in cui si cammina ancora a piedi nudi, io ci porto le mie nipoti”).
Baldichieri ha già il Bosco di tutti, dove passeggiare e giocare vuol dire soprattutto stare insieme e sentirsi uguali, al di là delle differenti provenienze geografiche (testimonianza delle consigliere comunali Sara Arduino e Chiara Borello). Proprio l’esperienza didattica sul Bosco di tutti, promossa alcuni anni fa dal Comune, ispirerà il progetto “Cosa vuol dire essere albero o erba officinale” che a ottobre coinvolgerà le classi quarte della primaria Rossignoli di Nizza.
“Ci vorrebbero tanti Gim e questo è il nostro obiettivo nel partecipare alla rassegna” la sottolineatura di Luigi Bosco, sindaco di Chiusano, paese che proprio a Giolito ha dedicato il Giardino dei Poeti (nel 2010 l’ex primo cittadino Marisa Varvello ha voluto raccogliere sotto specie diverse di piante le poesie di grandi autori).
Fatte queste premesse, Parco e Distretto Paleontologico guardano al Giardino delle Aromatiche, nella Riserva Naturale della Val Sarmassa (“Per Gim il suo angolo di paradiso” così Gianfranco Miroglio ha raccontato l’amico), e pensano al suo rilancio. Nella Riserva Naturale della Valle Botto, in autunno, si pianteranno nuovi alberi.
Tutti i comuni promotori della rassegna, infine, sanno di avere “tra le mani”, oltre agli alberi, un altro bene irripetibile: balene, delfini e conchiglie fossili trovati nei loro territori o forse, se la fortuna vorrà, ancora da scoprire.
E intanto “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi” si prepara a debuttare. “Gim detestava le celebrazioni e la retorica: perciò abbiamo scelto di ricordarlo attraverso otto verbi che hanno guidato la sua vita, sicuri di non deluderlo” la spiegazione di Laura Nosenzo, ideatrice della rassegna e autrice del libro Le stagioni di Gim (Araba Fenice).
Il programma della rassegna
- Amare la vita
Sabato 14 settembre
ore 21 CHIUSANO Terrazza degli artisti (Centro polivalente Il Novello)
Concerto sotto le stelle
Il Maestro Walter Porro e la sua fisarmonica§Musicista di grande livello, Walter Porro è un virtuoso della fisarmonica (oltre che pianista), autore ed arrangiatore. Il suo repertorio spazia dalla canzone d’autore al jazz e al pop. In concerto si possono ascoltare note di Luis Bacalov, Richard Galliano, Henry Mancini, Astor Piazzola, Nino Rota ed altri autori. Per anni a fianco di Giorgio Conte, ha collaborato con musicisti come Mauro Pagani, Arisa, Massimo Ranieri e accompagnato artisti come Baglioni, Paoli, Vecchioni, Nannini, Franco e Dino Piana, oltre ad aver suonato e realizzato due dischi per il cantautore catalano Joan Isaac.
- Camminare
Domenica 15 settembre
ore 15 CHIUSANO Terrazza degli artisti (Centro polivalente Il Novello)
Cosa ci dicono gli alberi
Passeggiata nel paesaggio da Chiusano a Camerano Casasco seguendo i segni della natura: piante, balene e delfini fossili.
Conducono Marisa Varvello e Marco Rosso. Letture con Gianfranco Miroglio, pensieri sul paesaggio di Ottavio Coffano (autore della scultura della balena Marcellina collocata a Chiusano).
Servizio navetta per il ritorno da Camerano a Chiusano.
- Osservare
Sabato 19 ottobre
ore 17 ASTI Museo Paleontologico
“La natura è un tempio… foreste di simboli”
Alberi muse di pittori e scultori astigiani.
Conversazione con gli artisti a cura di Clizia Orlando.
Espongono Gianni Buoso, Armando Brignolo, Giancarlo Ferraris, Eugenio Guglielminetti, Giulio Lucente, Mac, Guido Mastallone, Sergio Omedé, Lia Rinetti.
Conclude Beppe Rovera.
- Leggere
Sabato 26 ottobre
ore 10 VILLAFRANCA Sala Bordone
La valigia del gentleman
Presentazione del libro Le stagioni di Gim con l’autrice Laura Nosenzo.
Moderano il sindaco Anna Macchia e l’assessore Delfina Noto.
- Imparare
Venerdì 15 novembre
ore 12 BALDICHIERI Scuole medie G. Goria
L’Armadio degli alberi
Inaugurazione della piccola biblioteca sul mondo delle piante.
Il sindaco Gianluca Forno guida la lettura ad alta voce con insegnanti, studenti, cittadini di Baldichieri e del mondo.
- Passare il testimone
Venerdì 22 novembre
ore 10 VILLAFRANCA Sala Bordone
Belle persone
Racconti di chi ha raccolto il testimone di Giovanni Giolito e ha scelto di vivere nel rispetto dell’ambiente e per il benessere della terra: Alessandro Mortarino, Nico Banchini, Federica Berta, Paolo Corda e Micaela Soldano, Marta Delle Piane, Irene Trione.
Modera il sindaco Anna Macchia.
Partecipano le classi terze della scuola media Goria.
- Ricordare
Giovedì 5 dicembre
ore 21 NIZZA MONFERRATO Foro Boario
Cercando cieli profondi
Gli amici di Giovanni Giolito ripercorrono il suo spirito libero leggendo brani dal libro Le stagioni di Gim e gli allievi dell’Istituto Comprensivo Dalla Chiesa (corso E a indirizzo musicale) eseguono interventi musicali.
Introducono il sindaco Simone Nosenzo e l’assessore Ausilia Quaglia.
- Amare la natura
A ottobre
Nizza Monferrato Scuola primaria Rossignoli
Cosa vuol dire essere albero o erba officinale
Lezioni per i bambini delle classi quarte.
Imparare il valore degli alberi, la loro funzione per l’ambiente, il carattere delle specie. Scoprire i profumi delle erbe officinali e i luoghi che si scelgono per vivere. E poi decidere quale albero o erba si vorrebbe essere nella vita.
Con Alessandra Fassio, Laura Nosenzo, Francesco Ravetti.
I vasetti di erbe officinali sono donati dall’Azienda florovivaistica Fratelli Paracchino di Isola d’Asti.
- Piantare gli alberi
In autunno
Riserva Naturale di Valle Botto (Asti)
Durante l’autunno, nei boschi che racchiudono i fossili, si metteranno a dimora nuove piante: un gesto, non solo simbolico, per esprimere amore e gratitudine alla terra.
Con i guardiaparco della Riserva, i giovani e tutti coloro che vorranno dare una mano.
Tutti gli incontri della rassegna sono a ingresso libero tranne le attività in classe a Nizza Monferrato.
Profilo di Giovanni “Gim” Giolito
Il 1° dicembre 2009 moriva, alla casa di riposo di Castelnuovo Calcea, Giovanni Giolito (Gim).
Un tipo strano per chi non lo conosceva, un uomo straordinario per le poche persone che gli sono state amiche. Originario di Nizza Monferrato, Gim è la versione astigiana di Elzéard Bouffier, il personaggio raccontato da Jean Giono ne L’uomo che piantava gli alberi.
A sette anni la nonna paterna Pasqualina, settimina, lo conduce per la prima volta nei boschi a cercare le erbe officinali, esperienza che svilupperà il suo profondo amore per la natura e per la Val Sarmassa. A diciassette anni Gim pianta il primo albero lungo un ruscello, vicino alla Sarmassa: è un acero. Nella sua lunga e avventurosa vita metterà a dimora oltre ventimila germogli, soprattutto di quercia, rendendo più vivo e ricco l’ambiente naturale a cavallo tra il Sud Astigiano e la Liguria.
Spirito libero e solitario, diventerà un esperto conoscitore di piante ed erbe aromatiche, girerà il mondo, imparerà i segreti della medicina naturale vivendo con gli Inuit, indiani d’America, e nell’ultima parte della sua vita, tornato nell’Astigiano, desidererà un piccolo giardino delle erbe aromatiche in Sarmassa, nel cuore della Riserva naturale.
Il Parco Paleontologico Astigiano (all’epoca Parchi e riserve Astigiani) sarà pronto a esaudire il suo desiderio nel 2008 e a promuovere il libro che racconta la sua vita straordinaria: Le stagioni di Gim (autrice Laura Nosenzo, editrice Araba Fenice). Il libro uscirà nel novembre 2009, poche settimane prima della morte di Gim.
Nella foto: il gruppo promotore di “Omaggio all’uomo che piantava gli alberi”