LO ZAFFERANO DALLE SABBIE DEL MARE, azienda agricola
Via Madonnina 3A, Cortiglione (AT).
Ad accogliervi trovate: Nico Banchini.
L’azienda è al confine con il Geosito fossilifero di località Crociera, a poca distanza dalla Riserva naturale della Val Sarmassa.
Prodotto del Parco: lo zafferano.
Dove cresce: nei terreni, tra i papaveri, ai piedi del Geosito. I 15 mila bulbi di zafferano presto raddoppieranno. Qui la spezia viene coltivata, raccolta, confezionata e venduta.
Acquisti su prenotazione: 338.7956860; nicobanchini93@gmail.com
Perché venire qui. Fossili e zafferano raccontano una lunga storia, fortemente evocativa. In questi posti tre milioni di anni fa c’era il mare, testimoniato dalla presenza dei fossili. E lo zafferano da queste parti si coltivava già nel Medioevo.
Curiosità. Dove oggi sorge il Geosito di località Crociera fino al 2004 è esistita una collina alta 30 metri. Da lì sono state estratte le sabbie destinate alla costruzione dell’autostrada Asti-Cuneo: proprio durante i lavori sono emersi i fossili. L’area attrezzata dal Parco Paleontologico Astigiano consente di vedere da vicino le pareti con le grosse conchiglie bivalvi del Mare Padano.