Sportello Forestale di Asti
Corso Alfieri 381, Asti
Periodi e orari di apertura:
dal 26 SETTEMBRE al 15 APRILE
tutti i martedì dalle ore 8,30 alle ore 12,30
dal 16 aprile
solo previo appuntamento telefonico, chiamando il n. 0141 592091
Cos’è necessario sapere per un uso consapevole della risorsa nel rispetto degli alberi e delle normative
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Ufficialmente, la stagione dei tagli boschivi prende l’avvio il 1° ottobre e terminerà, a seconda delle zone, fra il 31 marzo e il 15 aprile.
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1) Le Leggi e i Regolamenti
La materia oggi è regolata da una Legge Nazionale, di recente approvazione, alla quale le norme regionali, col tempo, dovranno adeguarsi (Decreto Legislativo 4/4/2018 n.34). Per quanto riguarda la nostra Regione, è in vigore la L.R.10 Febbraio 2009 n.4 (Gestione e promozione economica delle foreste) che porta con sé il Regolamento Forestale (di attuazione dell’art. 13 della Legge regionale), lo strumento normativo più specifico col quale chi deve tagliare (…e anche chi deve controllare e, a volte, anche sanzionare) dovrà sempre fare i conti. Entrambe queste norme, nonostante siano entrate in vigore già da alcuni anni, anticipano in buona parte le indicazioni della Legge Nazionale.
Oltre a queste disposizioni, dobbiamo ricordare che nelle aree della Rete Natura 2000, come per esempio nella ZSC (già SIC) di Valmanera o nel del Parco Naturale di Rocchetta Tanaro, ZSC (già SIC) , si dovrà anche tenere in debito conto, con l’aiuto e i consigli dei guardiaparco, delle Misure di Conservazione sito-specifiche e dei Piani Forestali Aziendali, approvati per le singole aree.
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2) Il periodo per “fare la legna”
La cosiddetta Stagione silvana inizia il 1° di ottobre e termina il 15 aprile, ma nei territori dei SIC e dei Parchi, le motoseghe dovranno fermarsi entro il 31 marzo. Le piante si possono tagliare solo d’inverno perché in quel periodo sono riposo vegetativo.
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3) Gli obblighi per chi deve tagliare un bosco
In base alla normativa regionale vigente, il privato che intende tagliare un bosco è tenuto ad inoltrare alla Regione Piemonte la Comunicazione Semplice, dichiarazione che segnala alla Regione l’intenzione di procedere al taglio di un bosco. La Comunicazione Semplice non è un’autorizzazione al taglio, ma un atto obbligatorio.
Se non verrà presentata alla Regione, l’esecuzione di lavori di taglio boschivo comporterà una sanzione pecuniaria (100 € che raddoppiano nei SIC e nelle Aree Protette).
Le prescrizioni esecutive, stabilite dal Regolamento Forestale per le varie tipologie di bosco, saranno richiamate nella Comunicazione Semplice, diventando automaticamente vincolanti. Chi eseguirà il lavoro dovrà perciò rispettarle rigorosamente, anche perché al termine della Stagione Silvana, la Regione Piemonte estrarrà un certo numero di Comunicazioni per le quali verranno eseguiti controlli casuali sulla corretta esecuzione del lavoro.La Comunicazione non è richiesta per tagli inferiori ai 150 quintali.
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4) Come e dove
La Comunicazione Semplice si inoltra alla Regione attraverso gli Sportelli Forestali presenti su tutto il territorio regionale. Ad Asti lo Sportello Forestale si trova nella sede del Parco Paleontologico Astigiano, corso Alfieri 381 (Palazzo del Michelerio, ospita il Museo dei Fossili). E’ aperto al pubblico
– dal 26 settembre 2023 al 30 Aprile tutti i martedì con orario 8,30-12,30 e
– dal 1° Maggio al 30 Settembre solo previo appuntamento telefonico, per informazioni e comunicazioni urgenti, chiamando gli Uffici del Parco al n° 0141-592091
Per inoltrare la Comunicazione Semplice bisogna presentarsi allo Sportello con un documento d’identità valido, il codice fiscale, un estratto della mappa catastale del terreno su cui si trova il bosco da tagliare e il certificato catastale che ne attesta la proprietà.
La Comunicazione Semplice può essere presentata, oltre che dal proprietario del bosco, anche dall’esecutore del taglio.
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5) Tagliare i boschi nelle Aree Protette e nelle Aree della Rete Natura 2000 presenti nel territorio astigiano
Se il bosco da tagliare si trova all’interno di una delle aree specificate nella tabella sottostante, la procedura da seguire è, in buona parte, la stessa descritta nei punti precedenti, ma con alcune importanti differenze:
- a) La Stagione silvana (periodo di taglio) inizia sempre il 1° ottobre ma termina improrogabilmente il 31 marzo (anziché il 15 aprile del restante territorio).
- b) Qualsiasi intervento a carico dei boschi deve sempre essere preceduto da un sopralluogo congiunto con i guardiaparco del Parco Paleontologico Astigiano. Al termine del sopralluogo, verrà redatto un verbale contenente le indicazioni per la corretta esecuzione del taglio, che sarà sottoscritto per accettazione, anche dall’interessato. Le indicazioni contenute nel verbale (ricordiamo che sono vincolanti), saranno riportate integralmente anche nella Comunicazione Semplice.
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LE AREE IN GESTIONE ALL’ENTE PARCO PALEONTOLOGICO ASTIGIANO
AREA PROTETTA /SIC |
COMUNI |
Parco naturale di Rocchetta Tanaro |
Rocchetta Tanaro |
Riserva naturale della Valsarmassa |
Vinchio, Vaglio Serra, Incisa Scapaccino |
Riserva naturale della Valleandona, Valle Botto, Val Grande |
Asti, Cinaglio, Settime, Camerano Casasco |
Riserva naturale degli Stagni di Belangero |
Asti, Revigliasco d’Asti, Isola d’Asti |
Riserva naturale delle Rocche di Antignano |
Antignano, Isola d’Asti |
Riserva naturale del Rio Bragna |
Costigliole d’Asti, Isola d’Asti |
Riserva naturale del Paludo e Rivi di Moasca |
Moasca, Agliano, Calosso |
SIC/ZSC IT1170001 “Rocchetta Tanaro” |
Rocchetta Tanaro (confini del SIC/ZSC sovrapposti a quelli del Parco) |
SIC/ZSC IT1170002 “Valmanera” |
Asti, Cossombrato, Chiusano d’Asti, Castellalfero, Villa San Secondo |
SIC/ZSC IT1170003 “Stagni di Belangero” |
Asti, Revigliasco d’Asti, Isola d’Asti |
SIC/ZSC IT1170005 “Verneto di Rocchetta Tanaro” |
Rocchetta Tanaro |
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6) Come e dove (se il bosco è nelle Aree Protette e nelle Aree della Rete Natura 2000 presenti nel territorio astigiano)
Se si è sicuri che il proprio bosco si trovi all’interno di un’area protetta, è sufficiente contattare telefonicamente lo Sportello Forestale di Asti nella giornata di apertura al pubblico e concordare con i Guardiaparco la data del sopralluogo, avvenuto il quale saranno i Guardiaparco stessi a completare l’iter di invio della Comunicazione Semplice.
Se invece non si è sicuri che il proprio bosco si trovi nel territorio di un’area protetta, è sufficiente recarsi allo Sportello Forestale di Asti muniti di un documento d’identità, codice fiscale, estratto della mappa catastale del terreno su cui si trova il bosco e certificato catastale che ne attesta la proprietà. I guardiaparco presenti allo Sportello Forestale di Asti verificheranno, mediante consultazione della cartografia digitale regionale, l’esatta ubicazione del bosco.
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ATTENZIONE!
Tagliare un bosco deve essere un’azione consapevole, non una semplice operazione di prelievo della risorsa. Se prima di tagliare un bosco doveste avere dei dubbi, ad esempio su come eseguire l’intervento, rivolgetevi allo Sportello Forestale anche solo per un semplice consulto o un chiarimento.
Inoltre ricordate che le prescrizioni contenute nel Verbale di Sopralluogo e successivamente ribadite nella Comunicazione Semplice, sono strettamente vincolanti per chi esegue il taglio del bosco. Il Parco Paleontologico Astigiano, in qualità di Soggetto Gestore dei Siti Natura 2000 e delle Aree Protette, verificherà la corretta esecuzione di ogni singolo intervento: le violazioni a quanto prescritto, ai tempi di esecuzione, alle modalità, ecc. saranno punite con sanzioni amministrative.
SPORTELLO FORESTALE DI ASTI
Parco Paleontologico Astigiano, corso Alfieri, 381, Asti – tel. +39.0141. 592091